ANFITEATRO CAMPANO S. MARIA CAPUA VETERE
Qualche chilometro più a sud di Capua, si incontra Santa Maria Capua Vetere, antico insediamento degli Osci, diventata più tardi città etrusca con il nome di Capua.
LA cittadina conserva ancora l’impianto urbano romano, caratterizzato da strade rettilinee. Di forma ellittica è il maestoso anfiteatro romano, costruito tra il I e il II secolo.Secondo per ordine di grandezza dopo il Colosseo, poteva ospitare fino a 40.000 spettatori. Si pensa sia stato costruito ai tempi di Augusto, ma l’epoca in cui sorse è molto discussa.
Fu restaurato nel 119 da Adriano e abbellito e inaugurato da Antonino Pio nel 155 come attesta un’iscrizione conservata al Museo di Capua. L’esterno è costituito da tre ordini di arcate, l’asse maggiore misura 170m e il minore 140.
Il grandioso monumento fu saccheggiato da Genserico e successivamente dai saraceni. Nei sotterranei di epoca traianea vi è una cappella dedicata a S. Gennaro dove si narra che fu prigioniero e che quando fu gettato nell’arena per essere sbranato dalle belve venne risparmiato da esse per la sua santità.
Chiusura: tutti i Lunedì;
Orari di visite: Dal martedì alla domenica dalle ore 9:00 a un’ora prima del tramonto
Come raggiungerla:
- In aereo: l’anfiteatro dista dall’aeroporto di Napoli – Capodichino 37 km.
- In automobile: l’uscita più vicina dall’autostrada A1 Milano-Napoli è quella di S. Maria Capua Vetere.
- In autobus: utilizzare le linee di trasporto pubblico ACSMS.
- In treno: sono disponibili collegamenti da Napoli e Caserta. La stazione ferroviaria è a circa 800 m dall’anfiteatro.
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